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Cicloturismo Parma
Bike tour nell’Alta Val Taro
Settembre 6, 2016 by Davide Pagani in Cicloturismo Parma

L’Alta Val Taro è conosciuta dai più, probabilmente per il Fungo Porcino IGP (unico caso in Europa di una certificazione per un fungo!) ma vi possiamo garantire che in questa vallata potete trascorrere un’ottima giornata, specialmente se si decide di usare la bicicletta per scoprire il suo territorio.
Siamo a sud est della provincia di Parma, vicini al confine ligure e vogliamo condividere con voi un bike tour tra i piccoli borghi di Borgo Val di Taro, Albareto, Compiano, Bedonia.

IMG_3276Il tour che vi consigliamo è un tour di circa 46km con un dislivello di 1000m con soste enogastronomiche in “punti strategici” per poter conoscere produttori pronti ad accogliervi nelle loro aziende. Tour non adatto a tutti ma che necessita un minimo di allenamento.
Per poter avere la traccia GPS non esitate a contattarci scrivendoci un’e-mail a info@bikefoodstories.it

Per raggiungere Borgo Taro ricordatevi che oltre all’autostrada della Cisa c’è anche il comodissimo treno sul quale potete anche caricare le biciclette (controllate sempre se c’è questa opzione sul sito di Trenitalia). La stazione si trova a equa distanza tra Parma e La Spezia.

PARTENZA DA BORGOTARO
IMG_3285Pronti, partenza e…un attimo! Prima ancora di partire bisogna fare colazione! Siamo cicloturisti e dobbiamo partire con il carico di energia! Perfetto, prima tappa: Pasticceria Steckli in via Nazionale 79 a Borgotaro. Qui dovete prendere assolutamente gli “Amor”, dei favolosi dolci alla crema di vaniglia e burro racchiusa tra due cialde di Wafer.
Nei primi anni del 1900 gli Svizzeri lasciarono le montagne dell’Engadina nel Canton Grigioni e si trasferirono in Italia. Si stabilirono un po’ in tutte le regioni ma, un certo Maurizio Steckli si fermò a Borgotaro (PR) portando con se un segreto: La Ricetta degli “Amor”. Ancora oggi si possono assaggiare questi dolci preparati con la stessa antica ricetta.

PARMIGIANO REGGIANO DI MONTAGNA
IMG_3326Fatta colazione, ora sì che potete partire e dopo neanche 3 km siete già arrivati al Caseificio Sociale di Borgotaro (Località Pontescodellino – Albareto), cooperativa con 20 soci, che utilizzano il latte di Bruna Alpina per preparare il loro Parmigiano Reggiano Dop. Le vacche hanno la fortuna in primavera di pascolare in prati stabili. Risultato? Producono meno latte ma con  una qualità e un’aroma che solo il Parmigiano di montagna può regalarvi. Gianpiero, il casaro, sarà lieto di ospitarvi e farvi fare un giretto nel loro punto vendita che oltre al Parmigiano Reggiano propongono salumi tipici della loro zona. Assaggiate il loro Parmigiano e poi ditemi se il sapore e l’aroma non vi hanno conquistato.

IN MEZZO AL VERDE
IMG_3343Dopo questa visita è ora di pedalare: si percorre una strada lontano dalla Provinciale, passando per Pieve di Campi. La strada inizia a salire ma niente di impegnativo: ottimo come riscaldamento anche perchè ad un certo punto si apre la vallata e si può ammirare il Castello di Compiano. Sicuramente è uno dei punti panoramici più interessanti.
L’itinerario vi farà tornare sulla SP4 ma nessun problema:  c’è la pista ciclabile che vi porta fino all’abitato di Bedonia.

ARRIVO A BEDONIA
A Bedonia si respira l’entusiasmo e la freschezza della giunta comunale che vuole riportare la gente a vivere il loro territorio con tante iniziative durante tutto l’arco dell’anno. Se capitate da queste parti il sabato vi consigliamo di fermarvi al Mercato di Campagna Amica con i produttori locali del comprensorio altrimenti lanciatevi nel forno di Ferruccio in Vicolo Forno e assaggiate la loro focaccia tiepida, magari appena sfornata se siete fortunati. Vengono qui da tutta la zona per comprare la sua focaccia (d’altronde Ferruccio è originario di Genova…).

IMG_3371Ci spostiamo di qualche metro e potete incontrare Marco Mariani presso il suo supermercato META’ (Viale Europa 1 – Bedonia). Qui potete conoscere i Crocetti un tipo di pasta ottenuti con gli avanzi della pasta dei cappelletti, creati con stampi in legno dove sono impressi i simboli o le iniziali della famiglia proprietaria. Recuperare gli “avanzi” dei giorni precedenti è una caratteristica anche delle numerose torte salate di Bedonia. Citiamo quelle assaggiate dentro il supermercato preparate dalla mamma di Marco: torte di patate, di erbette e di riso. Fantastiche!

Marco Mariani è anche vicepresidente del Centro Commerciale Naturale: associazione di commerciati di Bedonia con l’importante obiettivo di dare vantaggi ai clienti e cercare di contrastare almeno in parte il flusso di denaro verso le grandi strutture di vendita che non sono legate al territorio. La montagna non si deve spopolare!

PAUSA PRANZO IN LOCALITA’ MONTEVACCA’
Da Bedonia prendete la strada che vi porta fino a Monte Vaccà (SP359R) e iniziate la salita lunga 6km. Nulla di impegnativo se siete allenati, ma vi permetterà di arrivare al ristorante Oppici (Località Montevaccà, 4, Bedonia) situato a 790m s.l.m.
WhatsApp Image 2016-09-03 at 08.02.41Questo ristorante un tempo era un deposito e punto di sosta per i carbonai, “artisti del fuoco” che per secoli hanno trasformato la legna di faggio in carbone. Il carbone prodotto veniva trasportato verso le città per gli usi più disparati. Il nome della località Montevaccà, deriva da “va a cà”, (vai a casa), un pensiero continuo e tanto desiderato da chi svolgeva il duro lavoro del carbonaio.

Ad accogliervi ci saranno Giuseppe e Giovanna con i loro figli. Qui cosa possiamo consigliarvi? Sicuramente come antipasto la Torta fritta “spumosa” con i salumi (fra tutti spicca la pancetta pepata) e come primo puntate sulla pasta con condimento a base di funghi porcini. WhatsApp Image 2016-09-03 at 08.02.05L’ideale sarebbe passare di qua durante la Fiera del Fungo di Borgotaro, ma anche in altri periodi dell’anno è un’ottima scelta! Ottimo servizio in un locale ben ristrutturato e curato.
Ci troviamo vicino al confine piacentino e questa cosa la si percepisce anche nella loro proposta di salumi e di vini!
Prima di ripartire, bere del loro nocino o bargnolino può essere utile per digerire (2 dita mi raccomando) anche perchè ora c’è la discesa, ripercorrendo la strada dell’andata per ritornare a Bedonia e raggiungere Compiano.

IL CASTELLO DI COMPIANO
Fino ad ora il castello lo abbiamo visto soltanto in lontananza ma ora è arrivato il momento di raggiungerlo. Salita breve ma con pendenze che raggiungono anche l’8-9%. Il Castello di Compiano viene fondato prima dell’anno 1000 e fu sempre un caposaldo ambito, sul crinale di un colle che domina il Taro. D’altronde l’antico maniero dominava la strada che collegava l’Emilia alla Liguria ed era in un punto strategico per l’economia locale.IMG_20160730_095219
Passeggiare tra le strette vie del borgo (dove nei mesi caldi il passaggio delle auto è interdetto) sicuramente vi rilasserà prima di ripartire e tornare a BorgoTaro
Per raggiungere il paese prendete un’altra strada rispetto a quella dell’andata: salite per la SP113. Leggermente in salita ma lontano dal traffico. Una volta tornati a BorgoTaro non vi resta che farvi l’ultimo regalo: una confezione di Funghi Porcini IGP secchi da portarvi a casa!

Se avete bisogno di altre info potete contattare:
Ufficio Turistico Borgo Val Di Taro
Indirizzo: 7, Piazza Manara, Borgo Val Di Taro, PR 43043
Telefono: 0525 96796
Ufficio Turistico Altavaltaro
Indirizzo: Via Giuseppe Garibaldi, 15, 43041 Bedonia PR
Telefono: 0525 824765

Saranno più che disponibili per darvi tutte le informazioni di cui avete bisogno

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Davide Pagani

CHI SONO

DAVIDE PAGANI

Cicloturista enogastronomo.
Nel tempo libero adoro
girare con la mia bici
per andare a scoprire
nuovi territori e produttori!
L'Italia in bici è ancora più bella

 

 


 

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  • Cantina @calustra_zanovello: perfetto binomio di tradizione e voglia di adattarsi ai gusti della nostra epoca con vini freschi e profumati. Made in Colli Euganei!#collieuganei #calustra #wine #vino #padova #terme #bikefoodstories #barrel #tonneaux #wood #legno
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Accompagnatore turistico/gastronomo
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Tel: +39 349 7838492
P. iva: 02777250347

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