Dopo più di un anno riesco finalmente a realizzare un progetto già ideato e programmato lo scorso autunno: pedalare nell’epicentro dei terremoti di Amatrice del 2016 per visitare i produttori locali.
Finalmente ci siamo!
Le previsioni meteo sono buone, non ha ancora nevicato e le temperature non raggiungeranno gli 0°C. Bisogna ricordarsi che pedalerò sui 1000m s.l.m. e inizia a far buio presto.
L’unica incognita è la pioggia: un k-way e una doccia calda a fine giornata saranno la mia protezione!
Pedalerò circa per 150km (non moltissimi) ma con interessanti dislivelli; durante il percorso proverò ad incontrare una decina di produttori per scoprire quanto è ricco questo territorio : Prosciutto, formaggi di pecora, il mitico guanciale per l’amatriciana, tartufo, salumi, carne biologica, confetture e legumi!
Attraverserò 3 regioni perché, oltre ad Umbria e Marche, sconfinerò in Abruzzo dove c’è un piccolo produttore.
Voglio fare questo tipo di tour per diversi motivi: in primis, voglio vedere con i miei occhi la situazione di queste terre. È sempre diverso vedere le cose dal vivo e non solo attraverso lo schermo televisivo!
Inoltre, incontrerò piccoli produttori sparsi per il territorio, persone che non hanno abbandonato i luoghi dove sono cresciuti, continuando a fare quello che hanno sempre fatto , con tanto coraggio e affrontando tutte le problematiche legate al recente terremoto in un territorio montuoso!
Sono contadini, allevatori e norcini che producono prodotti genuini, stagionali e con un forte legame con il territorio. Dalle prime ricerche fatte le premesse sono molte buone!
Ma soprattutto per RICORDARE e per provare nel mio piccolo a far conoscere queste persone a chi mi segue!
Vediamo quante volte mi toccherà spingere la bici!
Un grazie a Marco Margarita per l’ispirazione
