Nel mese di maggio grazie a queste bellissime giornate di sole, ne ho approfitto durante i giorni di “riposo”, per pedalare in provincia di Parma fuori dai percorsi che faccio abitualmente.
Qualche giorno fa mi sono fermato in località Cafragna (Fornovo di Taro) presso un vecchio casale il Wolf Country House da poco ristrutturato e rimesso a lucido, immerso nelle prime colline parmensi per rifornirmi di acqua fresca.
Per farvi capire la posizione di questa località (famosa un tempo per l’Osteria Cafragna oggi chiusa), il WCH si trova a metà strada tra i Boschi di Carrega e il Parco Regionale del Taro, circondato completamente dalla natura.
La strada sale leggermente ma non è assolutamente impegnativa da affrontare in bicicletta; una strada stretta poco trafficata che costeggia il torrente Scodogna. Si incontrano sporadicamente case, fienili, vecchie fattorie ristrutturate ed abitate da chi vuole la tranquillità a pochi chilometri dalla città.
Queste per me sono le zone più belle della nostra provincia! Soprattutto in primavera, quando rotoballe e campi dorati colonizzano la vista!
Comunque, ritornando al Wolf country House: con mio grande stupore e sorpresa ho avuto il piacere di conoscere Giulia, 20 anni, nata e cresciuta a Como. Da quando ne ha 6, lavora a stretto contatto con i cavalli. Dopo aver vissuto un anno tra Argentina e Patagonia, da circa due mesi si è trasferita a Cafragna (!!!) accettando la sfida di gestire da sola un maneggio di cavalli che offre anche la possibilità soggiorno.
Perché ci tengo molto a parlare di lei?! Per il semplice fatto che mi immedesimo tantissimo nel suo spirito e nella difficoltà nell’affrontare gli ostacoli che incontra ogni giorno. Giulia è una ragazza che dimostra di avere già maturità e competenze nel settore!
Fino all’anno scorso anche io avevo molti dubbi e poche certezze e devo sempre ringraziare le tante persone che mi hanno dato una mano!
Ma soprattutto chi è che in Italia a 20 anni decide di salutare famiglia e amici e decide di buttarsi in questa avventura nel gestire cavalli e struttura alberghiera?! Chapeau!
Dietro al resident esiste anche un luogo magico per gli 8 cavalli che Giulia cura ogni giorno: 14 ettari di colline tutti per loro dove hanno la possibilità di correre e mangiare erba fresca.
La conformazione del terreno con le giuste pendenze collinare sono l’ideale per questi cavalli sportivi.
In questo modo aumentano la massa muscolare, l’equilibrio e rimangono allenati in attesa delle gare.
Punti di forza del Wolf Country House:
– 12 posti letto, una cucina e salone in comune appena ristrutturati in stile country ma elegante;
– assenza di linea telefonica: niente chiamate o sms! Uno viene qua per fuggire dalla vita frenetica di città (però il wi-fi c’è!);
– spettacolo serale “gratuito” di lucciole: con le calde serate di giugno si può vedere un’intera collina dietro al resident, illuminata a giorno da questi insetti;
– possibilità di effettuare un primo approccio con i cavalli, per conoscere il loro comportamento e avvicinarsi a questi animali;
– infine, come suggerisce il nome della struttura, i lupi sono tornati a vivere l’Appennino e se si è fortunati si possono scorgere mentre camminano in cerca di…caprioli!